VE.Smart Networking

Il numero massimo di dispositivi che possono essere collegati in una rete è 10.

Il VE.Smart Networking è progettato per i piccoli sistemi che non dispongono di un dispositivo GX, come Cerbo GX o Ekrano GX, per controllare i caricabatterie (ad esempio, in un sistema ESS); vedere la FAQ D5. Nei sistemi in cui il dispositivo GX viene utilizzato solo a scopo di registrazione, è possibile utilizzare il VE.Smart Networking per consentire ai caricabatterie di sincronizzarsi o persino di ricevere informazioni dai sensori. Tenere presente che se, per qualche motivo, il caricabatterie riceve le stesse informazioni (ad esempio, il rilevamento della tensione) tramite BLE e VE.Can/VE.Direct, le informazioni provenienti da BLE (tramite VE.Smart Networking) verranno ignorate.

Si vedrà che la portata del trasmettitore corrisponde a quella del Bluetooth, come sperimentato quando si collega un dispositivo al VictronConnect.

Non è possibile misurare più temperature/tensioni/correnti di carica delle batterie: in un sistema è possibile utilizzare un solo Smart Battery Sense o un solo BMV. Più sensori collegati a batterie diverse possono causare problemi di carica, come il sovraccarico o il riscaldamento delle batterie. Assicurarsi sempre che i sensori/caricabatterie della rete VE.Smart siano collegati alla stessa batteria. Se per caso due o più sensori (ad esempio Smart Battery Sense e/o BMV) sono collegati alla stessa rete VE.Smart, viene utilizzato un meccanismo di priorità per decidere quale temperatura, tensione e corrente della batteria deve essere utilizzata dal caricabatterie. Il meccanismo di priorità si basa in primo luogo sul tipo di sensore (ad esempio, il BMV ha una priorità maggiore rispetto allo Smart Battery Sense) e in secondo luogo sul numero di serie del sensore. Alla fine, il caricabatterie utilizzerà una sola informazione.